65 immagini, di cui nove rielaborate minutamente secondo la tecnica da lei inventata e denominata "fotoproiezione", raccontano la sua personale visione della città di Parma. Il lavoro di Nancy Goldring acquisisce un valore particolare: lei, che viene da una terra praticamente vergine di monumenti più antichi di un paio di secoli, riesce a ricordarci che il miracolo estetico e monumentale delle città italiane è a nostra disposizione, se solo riusciamo ad affrancarci dal velo dell'abitudine che ci impedisce di "vedere" ciò che abbiamo sotto gli occhi ogni giorno. E' disponibile la scheda tecnica della mostra.