Presenti alla mostra, con uno o più lavori, i nomi fondamentali del panorama artistico italiano: Sandro Chia, Francesco Clemente, Enzo Cucchi, Carlo Maria Mariani, Mario Merz, Bruno d’Arcevia. Non mancano il realismo in opposizione all’astrattismo di Renato Guttuso o di Orfeo Tamburi ed la Pop Art italiana, con Mario Schifano, Mario Ceroli e Tano Festa.
Inoltre i décollages di Mimmo Rotella e le opere di Enrico Baj. Figurazione agli estremi livelli con Luigi Ontani e l’esibizione del proprio corpo inteso come opera d’arte.
E tanti altri nomi, tra cui tre artisti a cui sono stati tributati omaggi, ognuno rappresentante un diverso momento generazionale: Sergio Vacchi (1925), Sandro Trotti (1934), Salvo Russo (1954).
Tutte le centosessanta opere provengono dalla collezione Serafino Fiocchi di Ascoli Piceno.
E' disponibile la scheda tecnica della mostra.