Nato a Nizza nel 1928, dopo gli studi in archeologia e arte orientale, si dedica completamente alla pittura, con opere dapprima di impronta surrealista poi, dopo aver visto i lavori di Pollock e Kurt Schwitters, sempre più orientate verso la gestualità e le sperimentazioni con diversi materiali.
Tra il 1960 e il 1962 si compie il destino di Arman, incontra Pierre Restany, firma il manifesto del Noveau Realisme e realizza le sue prime Accumulazioni. Seguiranno le Combustioni e le Inclusioni, prima nel poliestere poi nel cemento.
Gli oggetti/feticcio di Arman comprendono scarpe, biciclette, orologi, mobili, ma soprattutto gli strumenti musicali e gli strumenti del pittore (pennelli e tubetti di colore).
Arman ha realizzato più di cinquecento mostre personali e le sue opere si trovano nei principali musei internazionali. In mostra saranno presentate più di venti Accumulazioni recenti oltre ad alcune sculture in bronzo.
E' disponibile la scheda tecnica della mostra.