Elizabeth Aro

In questa mostra presenta due grandi opere e una serie di tele ricamate.
Dal soffitto pende un grande mappamondo fatto di pezzi di feltro che, girando, accentua la sensazione che i continenti cadano, quasi si disperdano senza rimedio.
Questo mondo fatto di tela, "il nostro mondo", che misura circa due metri e mezzo di diametro e che pende dal soffitto, è l¹unico oggetto esposto nella sala.
"Il nostro mondo, la nostra casa, che che vuole accogliere fino all¹ultimo minuto ma che è ogni volta più evidente che non può contenerci tutti. Il concetto centrale è certamente simbolico: il nostro mondo cade davanti ai nostri occhi, senza imbarazzo, e tuttavia sembra non sortire in noi nessun effetto tragico".  
Nella sala seguente alcuni raggi, fatti di preziosi velluti dai colori che ricordano il sangue, incrociano lo spazio: una sorta di fiume che attraversa la stanza. Le forme richiamano ai raggi dipinti che circondavano le vergini nelle vecchie stampe sacre, ma le dimensioni esagerate (ogni raggio misura circa nove metri) rendono questa installazione un¹opera di inquietante bellezza.
E' disponibile la scheda tecnica della mostra.

Biografia:

Elizabeth Aro è nata a Buenos Aires e ha vissuto a Madrid per diversi anni. Si è appena trasferita in Italia.
Ha avuto mostre personali in Italia, Spagna, Germania e USA; la più recente al Centro de Arte Reina Sofia, Madrid, 2004.
Tra le mostre collettive: 2005, Generation of Art, Fondazione Ratti, Como. 2003, Il racconto del filo, MART, Museo d¹Arte Contemporanea di Trento e Rovereto; El legado de Torres Garcia, Museo d¹Arte Contemporanea Reina Sofia, Madrid. 1997, La otra orilla, Casa de America, Madrid.

Notizie

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