Luca Christian Mander

L’intervento foto-video-grafico dell’artista rievoca l’avvenimento che nel maggio scorso ha chiuso il primo ciclo della galleria (personale di Marco Maria Giuseppe Scifo); questo perché in origine il progetto era unico, ma nel suo sviluppo entrambi hanno trovato una loro autonomia; gli echi prodotti dall’uso predominante del nero non sono una “moda” bensì un filo comune radicato nel loro operato. La volontà di creare questa continuità divisa solo dalla “pausa estiva” è nata dalla necessità di mantenere l’unione di intenti del progetto iniziale.
Dice l'artista: "Video e fotografia non sono solo i mezzi utilizzati per realizzare le opere esposte in questa mostra, ma rappresentano anche due distinte tipologie di approccio all’immagine. Ciò che nella fotografia si manifesta in una frazione di secondo, nel video si moltiplica nella successione di singoli fotogrammi, il cui scopo narrativo, la fotografia, ha il compito di riassumere in un singolo scatto. Esiste, però, la possibilità che due linguaggi trovino comunanze tali da scambiarsi di ruolo, consentendo un diverso approccio ad essi."
E' disponibile la scheda tecnica della mostra

Notizie

SMAU 2004

Ulrich Rückriem mostra personale

Lost cinema Lost

Davide Cantoni