Arte, riutilizzo, storia: è l’antico e saldo legame tra questi tre elementi, parte integrante della vita dell’uomo, a conferire valore ed unicità alla mostra.
Il riutilizzo, in quanto continuazione della vita nel rispetto della natura, è un istinto atavico dell’essere umano, che, seguendo il suo fiuto, ha sempre tentato di riciclare qualsiasi materiale ed oggetto scartato per trasformarlo in qualcosa di altro, utile alla sopravvivenza.
Per la location è stata scelta appositamente un’area di archeologia industriale, testimonianza di una realtà passata che risulta essere ancora valida ed utile nel presente.
Artisti e luoghi espositivi: Corrado Bonomi, Odolo – Vecchia Fucina con Maglio; Guglielmo Achille Cavellini, Sergio Dangelo, Germano Sartelli, Vobarno - Nuova Biblioteca nelle aree dismesse ex Falck; Enrico Cattaneo, Luigi Ghirri, Nino Migliori, Arrigo Orsi, Ugo Zovetti, Gavardo – Vecchio Mulino; Francesco Bocchini, Corrado Bonomi, Raffaella Formenti, Albano Morandi, Paola Risoli, Tyrome Tripoli, Roè Volciano – Area Imprinting ex cotonificio De Angeli.
L’inaugurazione della mostra si terrà sabato 8 ottobre in momenti diversi nelle varie sedi espositive nei seguenti orari:
ore 12.00 Odolo
ore 14.00 Vobarno
ore 16.00 Gavardo
ore 18.00 Roè Volciano.
In ogni sede saranno allestiti buffet di alto livello gastronomico, a cura dell’Istituto alberghiero di Idro “G. Perlasca”. Sono disponibili le schede tecniche delle diverse esposizioni.
