8 marzo: W le donne !

La storia della Festa della Donna affonda le proprie radici nel 1857, anno in cui le operaie delle industrie tessili di New York scesero in sciopero contro le condizioni inumane in cui erano costrette a lavorare. Lo sciopero fu represso con la forza e non si ebbero nuove manifestazioni di protesta fino ai primi anni del Novecento quando, proprio l'8 marzo, durante una nuova astensione dal lavoro indetta dalle operaie delle Triangle Shirtwaist Company a New York, un incendio uccise oltre cento donne chiuse dal padrone all'interno della fabbrica.
Nel 1910, alla Conferenza delle Donne della Internazionale Socialista di Copenaghen, Clara Zetkin, leader socialista tedesca, propose di osservare l'8 marzo come Giornata Internazionale delle Donne.
Soltanto nel 1977 l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite invitò gli stati membri ad indire una Giornata delle Nazioni Unite dei Diritti delle Donne e della Pace Internazionale "per ricordare il fatto che la sicurezza della pace ed il pieno godimento dei diritti umani e delle libertà fondamentali hanno bisogno della partecipazione attiva, dell'eguaglianza e dello sviluppo delle donne". L'UNESCO dichiarò quindi l'otto marzo "Giornata Internazionale della Donna".
Anche quest'anno, in ogni città e paese, vengono organizzate in piazze e locali notturni, feste e serate a tema, ma in Italia questa festa significa anche solidarietà: l'AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) ha voluto legare questa data alla manifestazione Fiorincittà; duecentomila piante di gardenia saranno distribuite il 4 e 5 marzo, a fronte di un'offerta, in oltre 2.500 piazze di tutta la Penisola.
Il messaggio dell'AISM per questa iniziativa è: Dalle donne per le donne, un fiore per vincere la sclerosi multipla; la patologia colpisce infatti principalmente le donne con un rapporto di 3 a 2 rispetto agli uomini. Per informazioni sulle piazze interessate dalla manifestazione telefonare al numero 840.50.20.50 o consultare il sito ufficiale dell'AISM.

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