La manifestazione, ideata da Oliva di Collobiano e promossa da Duccio Corsini, da quest’anno si avvarrà di un curatore: Antonio Perazzi, che porterà a Giardini in Fiera tutta la sua esperienza professionale di paesaggista e botanico maturata in Italia e all’estero.
La caratteristica di Giardini in Fiera è l’armonia d’insieme della fusione fra il luogo collinoso del Chianti, la villa costruita solidamente su questi poggi agricoli, la manifestazione con i suoi colori, le sue piante la sua cultura. Tutto si integra per tre giorni piacevoli e curiosi.
Gli espositori presenteranno le proprie piante selezionate secondo il tema scelto per la manifestazione, che per quest’edizione è I fiori spontanei e gli alberi domestici.
L’argomento sarà l’occasione per tornare a parlare di piante e di paesaggio, per aprire un dibattito su una nuova tipologia di giardino, molto italiana, in cui il limite del costruito e del naturale si espande fino a comprendere la campagna. Si potranno trovare graminacee ornamentali e perenni pioniere che sanno naturalizzarsi diminuendo così la manutenzione del nuovo giardino paesaggistico, oltre alle migliori piante in particolare fruttifere subtropicali (asimina, psidium, avocado, frutto della passione...) che a causa dell’evidente cambiamento climatico avranno con ogni probabilità un ruolo importante nei giardini futuri.
Il primo appuntamento è per venerdì pomeriggio, 15 settembre, con Sergio Givone, ordinario di Estetica all’Università di Firenze, che presenterà il libro Il Giardino che vorrei di Pia Pera.
Gli argomenti delle conferenze del sabato spazieranno dall’esperienza di Lauro Marchetti, curatore del Giardino di Ninfa, che parlerà del nuovo Parco Naturale di Ninfa, alla nascita del giardino francese alla metà del 1600, argomento illustrato da Benedetta Craveri, all’acclimatazione dei frutti tropicali in Italia, conferenza del ricercatore botanico Natale Torre, introdotta da Libereso Guglielmi con diversi interventi di studiosi ed esperti del settore. Giardini in Fiera sarà l’occasione per presentare il nuovo volume dell’edizione italiana dell’Ecologist edito da LEF, mentre per domenica 17 è prevista una conferenza del FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) e nella stessa giornata si svolgerà Giardinieri in cattedra, ovvero incontro-lezione con i vivaisti tra i quali: Pierluigi Priola che parlerà di Perenni da naturalizzare, Ugo Fiorini di Alberi da frutto, Isabella Dalla Ragione di Antiche cultivar, Isabella Pieri su piante grasse utili e da frutto.
Per la prima volta, quest’anno all’interno della Villa si svolgerà lo scambio gratuito di semi e di piante preziose di giardini e giardinieri famosi, mentre nel parco gli studenti del Seminario Botanica Temporanea legato al Master Internazionale Paesaggi Straordinari (Politecnico di Milano e Accademia di Santa Giulia di Brescia) realizzeranno un giardino-installazione.
Immersa nella splendida cornice di Villa Le Corti, nel cuore del Chianti, nel periodo della vendemmia, Giardini in Fiera è un’occasione imperdibile per gli amanti della natura e del verde.
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